luigi de giovanni



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Biografia di luigi de giovanni

Luigi De GiovanniLuigi De Giovanni nasce il 12 Febbraio del 1950 a Specchia (Lecce.
Sin dalla più tenera età  esegue disegni ed acquerelli seguito dalla madre.
- 1967 dipinge assiduamente e fa la sua prima mostra collettiva.
- 1969 si diploma all'Istituto d'Arte di Poggiardo.
- 1970 comincia a dipingere in maniera informale usando tecniche
miste e collage.
- 1974 si diploma all'Accademia delle Belle Arti di Roma.
- 1970 / 1978 segue il Corso Libero del Nudo.
- 1973 con il maestro Avanessian inizia lo studio dell'imprimitura delle
tele e delle terre.
- 1974 si perfeziona nella tecnica ad olio.
- 1980 sperimenta la tempera all'uovo; realizza alcune opere con un
unico filo conduttore " le scalate sociali".
- 1988 sperimenta tecniche miste con l'uso di materiali di scarto
simbolo di "rifiuto" quali: segatura, trucioli metallici, pezzi di
gomma inservibili, carta e tessuti.
- 1988 inizia il rapporto con la Galleria "Mentana" di Firenze che lo
presenta alla Fiera Arco di Madrid.
- 1990 comincia a realizzare e ad esporre opere che hanno come filo
conduttore "l'angoscia nella società  attuale" e comincia ad
usare i vecchi jeans come tele per le sue opere a carattere
sociale.


"TRACKS – TRACCE” volge al termine lasciando nelle moltissime persone, che si sono avvicinate per vedere e vivere la manifestazione, un bellissimo ricordo - traccia. La performance, che ha visto involontariamente coinvolti tutti i visitatori, vissuta dai primi, che vi si sono avventurati con cautela, con una certa preoccupazione, ha reso le persone consce che ovunque e comunque le tracce si prendono e si lasciano. Passare sul soffice gesso, messo all’uopo nello studio, lasciarvi sopra le impronte, uscire e portarsene appresso sotto la suola delle scarpe, è stata la dimostrazione semplice che le tracce, come il DNA, i reperti archeologici e storici, fanno parte del vivere.
Il formarsi prima di alcune macchie, poi di un denso alone bianco intorno allo studio, ha confermato l’intento dell’artista che ha così dimostrato che le tracce, come le pennellate in un dipinto, si mischiano e si confondono, solo con un’attenta lettura o indagine possono essere identificate e catalogate.
Nell’unica opera pittorica di De Giovanni, esposta in modo molto originale, i segni e i colori sono diventati descrizione del suo animo e del crogiuolo di tracce che gli hanno lasciato i suoi antenati nonché le culture da lui incrociate. La sua idea del mondo è quella di una traccia continua, dove il positivo e il negativo descrivono la vita: l’uomo. L’unica opera pittorica presente racconta, quindi, l’artista, la sua storia, la sua formazione, il suo IO: DNA della sua arte. I venticinque moduli intercambiabili e fissati provvisoriamente, come tutto è provvisorio nella vita, possono essere spostati. Un solo elemento invita a una lettura globale dell’opera che descrive lo spazio, il tempo e l’evoluzione: leggibili attraverso le tracce pittoriche.
L’installazione, realizzata nello spazio più elevato dello studio, è caratterizzata da uno strato di soffice polvere di gesso dove, per descrivere le tracce nello spazio, sono state sistemate levigate pietre provenienti dalla Sardegna accostate armonicamente a quelle più ruvide del salento e per descrivere il tempo sono stati usati dei cocci di diversi periodi e un'antica tegola in maiolica con il chiodo che serviva per fissarla. Tutta la manifestazione è stata caratterizzata da un dialogo continuo fra le opere e i visitatori che sono stati sempre accompagnati a cogliere l’idea dell’artista.
I possibili percorsi d’interpretazione che hanno portato a comprendere il significato del titolo, sono stati tre. Il primo ha riguardato la lettura dell’installazione che ha raccontato delle tracce nel tempo e nello spazio, il secondo è stato quello della partecipazione alla performance per coglierne il significato e il terzo è stato quello dell’analisi dell’opera, composta da venticinque moduli-traccia. Federica Murgia


Contatti

luigi de giovanni
Pittore
vive e lavora a Cagliari e Specchia Le  (CA)
Telefono: non disponibile
Email: arts@degiovanniluigi.com
Web: www.degiovanniluigi.com