Giorgio Scarpolini nasce nel 1945 a Verona e si approccia alla pittura sin dall' adolescenza affinando una personale sensibilità cromatica.
L' evoluzione di artista poliedrico lo conduce ad esprimersi con opere in cui appare preminente una dimensione materica che ne segna il tratto inconfondibile.
L'oggetto si libera dal vincolo della funzionalità per rivendicare una propria autonomia, una identità che si esprime con luce nuova……
A tutt'oggi opera presso il proprio studio in Verona, proseguendo quello che definisce " il mio scavo profondo dentro le vibrazioni della forma e del colore".
Le sue opere si trovano distribuite in collezioni private nei principali paesi europei
Giorgio Scarpolini si racconta
Come nasce la mia arte
E’ una pulsione giovanile diventata col tempo una quotidiana esigenza espressiva di concetto e di manualita’.
A chi mi sono ispirato
Ritengo che il fatto di essere autodidatta mi abbia aiutato nella ricerca di una mia identita’ senza necessariamente trovare modelli di riferimento.
Il lungo percorso e’ stato molto tortuoso ma certamente piu’ spontaneo ed unico.
Che tecniche uso e perche’
Nei 50 anni di esperienza pittorica ho assecondato la mia curiosita’ sperimentando tecniche, materiali e processi che ritengo unici e spesso irripetibili.
Dalla fase giovanile in cui mi sono cimentato nell’ apprendimento della tecnica del disegno dell’ utilizzo del colore sono poi passato, attraverso varie trasformazioni e con una produzione ampia, a creazioni informali.
Le opere piu’recenti finalizzano la lunga sperimentazione.
Quali sono le tematiche piu’ importanti del mio percorso artistico
Ritengo che il plus delle mie opere consista non tanto nella varieta’ dei materiali usati (scarti, catrame, sabbie, stucchi, smalti, resine, ecc.) e nemmeno nei processi affinati nella lunga sperimentazione quanto piuttosto nella capacita’ di sintetizzare queste conoscenze al servizio del mio pensiero artistico.
Sono passato dal piacere dell’ illustrazione, sempre filtrata dalla mia sensibilita’ cromatica vicina alle tematiche del chiarismo (quasi avessi paura del colore), ad opere con utilizzo di colori piu’ decisi.
Ho poi abbandonato l’illustrazione saltando a pie’ pari nel mondo dell’ interpretazione che mi ha affascinato per la possibilita’ di avvicinarmi a tematiche piu’ interiori che trasmettano all’ osservatore sensazioni in grado di portarlo oltre la fisicita’ dell’ opera.
Nella produzione piu’ recente cerco di dimostrare che, usando materiali di recupero, si puo’ fare arte e che la stessa non e’ una cosa astrusa e solo per esperti ma e’ nel cuore di chi la esegue e, spero, negli occhi di chi la legge.
Giorgio Scarpolini si racconta
Come nasce la mia arte
E’ una pulsione giovanile diventata col tempo una quotidiana esigenza espressiva di concetto e di manualita’.
A chi mi sono ispirato
Ritengo che il fatto di essere autodidatta mi abbia aiutato nella ricerca di una mia identita’ senza necessariamente trovare modelli di riferimento.
Il lungo percorso e’ stato molto tortuoso ma certamente piu’ spontaneo ed unico.
Che tecniche uso e perche’
Nei 50 anni di esperienza pittorica ho assecondato la mia curiosita’ sperimentando tecniche, materiali e processi che ritengo unici e spesso irripetibili.
Dalla fase giovanile in cui mi sono cimentato nell’ apprendimento della tecnica del disegno dell’ utilizzo del colore sono poi passato, attraverso varie trasformazioni e con una produzione ampia, a creazioni informali.
Le opere piu’recenti finalizzano la lunga sperimentazione.
Quali sono le tematiche piu’ importanti del mio percorso artistico
Ritengo che il plus delle mie opere consista non tanto nella varieta’ dei materiali usati (scarti, catrame, sabbie, stucchi, smalti, resine, ecc.) e nemmeno nei processi affinati nella lunga sperimentazione quanto piuttosto nella capacita’ di sintetizzare queste conoscenze al servizio del mio pensiero artistico.
Sono passato dal piacere dell’ illustrazione, sempre filtrata dalla mia sensibilita’ cromatica vicina alle tematiche del chiarismo (quasi avessi paura del colore), ad opere con utilizzo di colori piu’ decisi.
Ho poi abbandonato l’illustrazione saltando a pie’ pari nel mondo dell’ interpretazione che mi ha affascinato per la possibilita’ di avvicinarmi a tematiche piu’ interiori che trasmettano all’ osservatore sensazioni in grado di portarlo oltre la fisicita’ dell’ opera.
Nella produzione piu’ recente cerco di dimostrare che, usando materiali di recupero, si puo’ fare arte e che la stessa non e’ una cosa astrusa e solo per esperti ma e’ nel cuore di chi la esegue e, spero, negli occhi di chi la legge.
GIORGIO SCARPOLINI, Presidente dell' Associazione Culturale "Arte in Corso" di Brescia
Hanno scritto di lui:
- quotidiani "L'Arena", "Il Gazzettino", "Il Giornale di Vicenza", "Il Giornale Nuovo";
- periodico d'arte "Praxis"
- critici: Luigino Massagrandi, Carmine Alfonsi e prof. Sebastiano Saglimbeni.
- pubblicazioni su cataloghi d'arte: "Il Quadrato", "Comed"
Giorgio Scarpolini è una bella scoperta per l'arte che sa costruire e che è in lui insita e congeniale.
Ha una grande passione pittorica che sgorga direttamente dal cuore, dall'impeto del pennello e dalla volontà di mettere insieme tanti elementi; materia, spazio, fantasia, decorazione, colore.
Con questi elementi si esprime nella pienezza della sua capacità artistica, distrugge la figura, la annienta, ma la stessa riappare, tra uno spazio e l'altro, inserita in un materiale inerte, scuro, senza valore, ma vivo. Una sagoma ben piazzata, più sagome colorate che si identificano in copia, vere e proprie sculture, solchi che si ripetono quasi ad identificare un campo rigoglioso. Le sagome si riflettono in più copie e lo spazio prende forma con materia sassosa, su terreno arido o su cielo fantasioso. Le sue composizioni parlano, rispondono ai tuoi quesiti e l'interlocutore colloquia con l'autore senza conoscerlo e lo immagina così, attraverso i suoi quadri e lo vede come un' artista fantasioso, trasparente, bello, con un cuore nobile, con la padronanza del pennello, non un semplice bravo amanuense ma un vero artista
Luigino Massagrandi
MOSTRE PERSONALI
1982 opera segnalata al Concorso Internazionale “S. Valentino” di Bussolengo (VR)
1982 1° premio Cassa Rurale ed Artigiana di Cerea Concorso Nazionale “Olmo d’oro” Asparetto di Cerea (VR)
1982 premio speciale Ente Provinciale per il Turismo 4° Concorso di pittura Nazionale “S. Giacomo” catalogo di mostra n. 237 Verona
1982 medaglia d’argento Concorso Nazionale “Croce Bianca” di Verona
1982 premio speciale Concorso pittura Contemporanea ed Estemporanea “Villa Alessandri” Dossobuono di Villafranca (VR)
1982 premio Regione Veneto 6^ Rassegna Nazionale del miniquadro Illasi (VR)
1982 premio speciale 5° Premio Internazionale Citta’ di Soave (VR)
1982 diploma 2° Concorso Nazionale di pittura “Cadidavid” Verona
1983 medaglia d’argento Concorso Nazionale “Croce Bianca” di Verona
1983 “Cesare d’Oro” al merito artistico Albo d’ Onore della Gazzetta Europea registro di stampa n. 488, registro Onorificenza n. 00352