Alessandro Cravino nasce a Genova nel 1961. Scopre l’amore per la pittura in tenera età. Affascinato dalla tecnica ad olio, da quei colori spessi, brillanti e dall’effetto tridimensionale che lasciavano percepire, deve accontentarsi degli acquarelli l’unico colore a lui concesso. A 18 anni ormai indipendente si avvicina al dipinto attraverso la tempera, un approccio che in pochissimo diventa troppo limitato, riduttivo. Alessandro sente, ma soprattutto vuole provare cosa significa spalmare un colore ad olio sulla tela. ” Fu subito emozione, soddisfazione, amore, piacere”.
Negli anni a seguire uno zio fotoamatore gli fece conoscere la fotografia, Cravino si concentra su quest’Arte, sullo sviluppo e stampa in camera oscura fino ad aprire un laboratorio fotografico.
Alessandro Cravino a riguardo dice. < < La fotografia è come dipingere con la luce, ti insegna ad osservare e inquadrare, ma non è la pittura non ti permette di stampare la fantasia > >.
Così lasciata la fotografia come professione e con l’incoraggiamento di un’amica pittrice riprese l’antica passione che lo aveva avviato nel mondo dell’Arte “La Pittura”
Massimiliano A. Grasso
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