Giulia di Filippi, è nella collana presenze della Giorgio Mondadori Editori
con una monografia presentata da Paolo Levi. Collabora con gallerie italiane
ed estere. E' presente in alcuni musei, pinacoteche, collezioni private e in
numerose fiere d'arte contemporanea. Moltissime le personali tra cui si
ricorda" luce e luce"(Castel dell'Ovo, 1991).e luce lontana alla Curzon gallery di Bocaraton (Florida)
Nel 2000 firma il manifesto per l'apertura del Museo
Ambientale a Pantelleria insieme a Franco Battiato, Colin Smith, fabrizio Ferri.
Nel 2001 elabora la serie "Verso 1", che presenta a Cannes al Palais des
Festivals mostra che nel luglio 2002 viene ospitata dal Museo Emilio Greco
di Sabaudia e dalla galleria Wundekammer di Bergamo. Nel 2005 e
immersa nello studio degli archetipi universali e della geometria sacra,
divenendo l'ideatrice di un orientamento artistico chiamato "HOLOS", e da cui nasce anche un lavoro multimediale chiamato appunto “Archetipi Universali” e “TRILABIROS” un lavoro di 9 metri per la sala consiliare del comune di Isernia” attualmente la sua ricerca è orientata verso la filosofia dell’eros nasce così la serie Erosophy. Nel 2010 inizia una nuova serie sulla polisensorialità e nel 2011 è presente alla 54° BIENNALE di VENEZIA -
Giulia di Filippi, è nella collana presenze della Giorgio Mondadori Editori
con una monografia presentata da Paolo Levi. Collabora con gallerie italiane
ed estere. E' presente in alcuni musei, pinacoteche, collezioni private e in
numerose fiere d'arte contemporanea. Moltissime le personali tra cui si
ricorda" luce e luce"(Castel dell'Ovo, 1991).e luce lontana alla Curzon gallery di Bocaraton (Florida)
Nel 2000 firma il manifesto per l'apertura del Museo
Ambientale a Pantelleria insieme a Franco Battiato, Colin Smith, fabrizio Ferri.
Nel 2001 elabora la serie "Verso 1", che presenta a Cannes al Palais des
Festivals mostra che nel luglio 2002 viene ospitata dal Museo Emilio Greco
di Sabaudia e dalla galleria Wundekammer di Bergamo. Nel 2005 e
immersa nello studio degli archetipi universali e della geometria sacra,
divenendo l'ideatrice di un orientamento artistico chiamato "HOLOS", e da cui nasce anche un lavoro multimediale chiamato appunto “Archetipi Universali” e “TRILABIROS” un lavoro di 9 metri per la sala consiliare del comune di Isernia” attualmente la sua ricerca è orientata verso la filosofia dell’eros nasce così la serie Erosophy