Un oggetto raku è la dimensione di equilibrio tra la concentrazione e le azioni dell’artista e le manifestazioni degli elementi naturali (fuoco, aria, acqua, foglie, legno, sabbia).
Del raku nudo amo l’aspetto vellutato e liscio senza smalto, il corpo che si presenta opaco e soffice alla vista.
Delle cotture a legna amo la lunga preparazione dei pezzi e l’accurato allestimento del forno, quel suo fumare piano per ore ed ore e quei bellissimi effetti di fumigazione e di colore che variano dal rosso aranciato al grigio al verde.
Colori caldi e terrestri accesi dall’aria e dal fuoco.
Mi sono laureata in Lettere Moderne con indirizzo in Storia dell’Arte all’Università statale di Milano, discutendo una tesi sui musei di scultura contemporanea all’aperto in Italia. Mi sono avvicinata alla ceramica nel 1995 seguendo un corso tenuto dal ceramista Walter Castelnuovo di Palanzo (Co) durante il quale ha appreso le basi di costruzione e decorazione; ha proseguito autonomamente nell’approfondimento della conoscenza dei materiali e delle tecniche di modellato e cottura. Nel novembre 2002 ha seguito un workshop in Toscana appassionandomi in particolar modo alle cotture primitive.
Collaboro inoltre con l’associazione Nerolidio di Como realizzando corsi di pittura e creatività per le scuole elementari.