Marco Antonio Abbagnara artista moderno ed innovativo per il suo modo distinto di cercare un linguaggio pittorico originale e sperimentale nasce da un'educazione artistica interdisplinare e multiculturale.
Si percepisce il suo profondo studio che ha senza dubbio una valenza post moderna e futuristica.
La nostra realtà, analizzata nelle sue molteplici contraddizioni, e' rappresentata in modo personale e soggettiva, attraverso l'uso di forti colori veloci ed applicazioni che l'artista considera ricchi di simboli presi da una società sempre piu' alienata e ripiegata su se stessa, insaziabile e nello steso tempo autodistruttiva.
Temi quali la guerra, violenza, solitudine, tecnologia, amore e morte si narrano nell sue opere riflettendo nell'introspezione e sull'inquetudine quotidiana.
Questo concetto, trasformatosi in un simbolo figurativo spesso rappresentato dal serpente, e' il punto di forza di Marco Antonio che unisce la dimensione delicata del colore a quella concettuale del significato ed evocativo sulla figura del Serpente espresso sulla Vita odierna, un'arte primitiva amalgamata al collasso tecnologico odierno.
Le opere metalliche, contengono una bellezza primitiva e primigenia rara da trovare cosi' felicemente espressa nella sua elegante semplicità, un'inno lirico e sofisticato in un riferimento al mito, grido d'impatto e attuale a quello contemporaneo.
Qui e' percepibile una profonda ricerca introspettiva attenta alle dimensioni esistenziali etiche e sociali dell' uomo contemporaneo, inserito in uno spazio oltre il presente, di dimensione post - moderna decisamente futuristica. La realtà analizzata nelle sue contraddizioni e tra i suoi costanti opposti e' rappresentata in modo del tutto personale e soggettivo attraverso l'uso di un colore fortemente simbolico ed emotivo.
La forza espressiva delle ”Lamine metalliche"e' resa dalle grandi dimensioni dei pannelli in ferro colorato e acceso che si riflettono sullo spazio e dal linguaggio pittorico informale - concettuale disegnando forme macroscopiche e surreali oltre il conosciuto. Qui l'oggetto dipinto non direttamente comprensibile, poggia su fondi piatti, monocromatici, o suddivisi in piani colorati che ne delineano la forma. La tecnica pittorica attualissima che: ”…supera le tematiche classiche del contemporaneo, proiettandosi con decisione nel futuro.
Ed ecco come l'arte di Abbagnara sviluppi uno spazio cosmico e reale in cui il simbolo e il colore trovano un proprio connubio armonico nella lavorazione della materia nella materia.
Le Nuove tracce figurative di Marco Antonioche fanno pensare ad enigmatici, arcaici esseri viventi appunto tratti dalla leggenda dei Ciclopi (cyclops) e fanno si' che i grandi formati Mitologigi trasformino le lamine metalliche in pura leggenda, sovrastando ogni dimensione umana con processi di trasformazione urbana tratte da intuizioni riportate dalle culture primitive in connubio con fenomeni d'inconscio metropolitano.
Cercando dei parallelismi tra le testimonianze culturali mitologiche e la condizione attuale percepita come disperata e tragica sulle nuove generazioni di massa in perenne movimento.