L’ULTIMO QUARTO DI SECOLO DELL’ATTIVITÀ di Giulio Repulino
Giulio Repulino, Albi (Catanzaro). Ha iniziato giovanissimo sotto lo sguardo vigile e rigoroso del Maestro Benvenuto Greco. Trasferitosi a Roma, a metà degli anni Sessanta del secolo passato, ha solidarizzato con molti artisti tra i quali Umberto Mastroianni con il quale hanno avuto molti amici comuni. Viaggiatore accanito e curioso ha stretto amicizia con molti artisti nei tanti Paesi che ha visitato, fra gli altri spicca quella col noto artista e paesaggista brasiliano Roberto Burle Marx. Ha esposto in numerose collettive in Italia e all’estero tra le altre si rammentano quelle nelle seguenti città: Arles, Buenos Aires, Castel d’Ario (Mn), Genzano di Roma, Malta, Massa Marittima, Monreale (Pa), Ostia Lido (Rm), Parigi (Carrousel du Louvre), Parma, Piacenza, Pisa, Pizzo Calabro (Vv), Reggio Emilia, Roma, Venturina (Li), eccetera. Numerose sono le mostre personali. In particolare si segnalano quella in Roma del 1995 alla galleria del Canovaccio -Studio del Canova- Astratta Aritmia Cromatica; quella del 1995 in Assisi (Pg) alla Galleria Comunale "Le Logge" Ritmi policromi astratti; quella del 1998 in Piombino (Li) presso Palazzo Appiani Cromatiche Astrazioni, organizzata dall'Assessorato alla Cultura e finanziata dal Comune di Piombino; quella in Firenze del 2015 presso lo Spazio101-rosso della Fondazione fratelli Rosselli, Segni, solchi e scavi mnemonici nelle astrazioni di Giulio Repulino; quella in Gualdo Tadino (Pg); quella al Centro Culturale Casa Cajani -Museo della Ceramica e Museo Archeologico Antichi Umbri, dal 10/8 - 10/9/2018, Astratti bisbigli e Cromatici ziribigli; quella a via Giulia in Roma, presso la Sala Mostre & Convegni Gangemi Editore, dal 7/12 2018 al 19/1/2019: Sinestesie Cromatiche.
È presente con una scultura di ceramica policroma nel Museo Mattia Preti di Taverna (Catanzaro), con un bassorilievo in ceramica policroma nella Fondazione Fratelli Rosselli di Firenze e, infine, con un bassorilievo in ceramica policroma nel Museo di Scultura Ceramica di Castel d’Ario (Mantova). È stato inserito nel catalogo della Collezione Sgarbi di stampe e disegni con la riproduzione di due bassorilievi di ceramica policroma.
Ha avuto molti premi, medaglie, menzioni e segnalazioni di varie giurie tra le quali si segnalano: la medaglia del Presidente della Repubblica Italiana, il premio EtruriaArte8, il premio internazionale Prometheus, il premio internazionale Van Gogh alla manifestazione Van Gogh -International Art Exhibition- tenutasi a Monreale (Palermo) dal 14 al 22 aprile 2018.