L'elaborazione digitale, a mezzo dei programmi di grafica predisposti per il ritocco fotografico, permette di travalicare ogni limite o restrizione all'intervento sulle immagini e di coordinare fotografie, che nascono in mondi diversi e lontani, portandole a concorrere alla realizzazione di composizioni alternative capaci di proporre un messaggio estremamente diverso da quello espresso dagli elementi originari: un'evoluzione ed una esasperazione del "collage".
La fotografia ha la capacità di fermare per sempre attimi di vita che mai più potranno rivivere perché mai più potranno presentarsi le stesse identiche condizioni che hanno creato un avvenimento.
Amalgamati e accostati, questi attimi creano realtà differenti altrettanto irripetibili e contemporaneamente così improbabili proprio perché le loro origini sono tanto distanti nel tempo e nello spazio.
Il contrasto, esasperato da una vicinanza imprevista di forme e colori, può costringerci a considerare la realtà sotto punti di vista diversi rendendoci consapevoli di aspetti che forse non avevamo preso in considerazione.
Un invito a fermarsi a pensare e, contemporaneamente, a provare a immaginarsi in un mondo che trova la sua origine nella realtà estremamente concreta di fotografie che appartengono al quotidiano che ci circonda, ma che si trasforma in qualcosa che mira a oltrepassare i confini entro i quali la razionalità vorrebbe costringerci.