Pietro Aldo Pasquarelli è nato a Savona nell’anno 1943, vive e lavora in Quiliano – SV.
Rivela sin da giovanissimo il profondo interesse per il disegno e la pittura.
Si diploma Geometra, ma non lascia mai i suoi studi pittorici, i tanti contati e le occasioni che la sua Liguria gli offre per forgiarsi nel mondo della pittura.
Dipinge gli ambienti locali, il mare, gli scorci urbani e collinari, i pianeti, i fiori, i nudi.
Ha fatto esperienza con la scultura realizzando opere in fusioni di metalli vari.
Partecipa sin da giovanissimo a mostre collettive, personali e a varie manifestazioni artistiche, ricevendo plausi ed ammirazione da parte del pubblico e della stampa.
Sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private, in Italia quanto all’estero.
Frequenti sono le sue apparizioni in mostra, inizia nel 1976 e salvo qualche piccola parentesi “di riflessione” ha sempre esposto, ultime mostre sono del 2005.
Di lui hanno oltre che “Il Secolo XIX”, Rivista CICA di Savona, La Stampa, Gli amici della pittura di Franco Bigatti, L’Agenda di Savona, La rivista Studiart, Il corriere dell’Arte e Sanremo World - Reattame news hanno scritto:
… La tecnica dell’espressione affinata dal colore, appagano l’occhio e ancor di più il cuore.
I quadri esposti mostrano il Suo interesse per la natura e l’habitat umano, ritratti che non escludono a priori la nota dell’interpretazione personale, ma non cede alla bizzarria.
I paesaggi, i fiori, i cavalli sono meritevoli d’ogni apprezzamento, sono quadri freschi, il guardarli è piacevole, il meditarli equivale ad una boccata d’aria fresca … Franco Bigatti
… le diverse tematiche spaziano in atmosfere differenti ma che si possono sintetizzare in due “luoghi” distanti tra loro: nelle sfera emotiva circoscrive oggetti tratti dalla natura, come i cavalli e i lontani pianeti siderali; mentre, non potendo sottrarsi all’oggettivazione del mondo reale e al fascino del paesaggio, in particolare quello ligure, li interpreta, filtrandoli in maniera personale... il reiterato tema del cavallo lo affianca alla tradizione simbolico – pittorica della tradizione locale, ma lo allontana dalle motivazioni di un Martini e di un Sassu, per la valenza simbolica, che in Pasquarelli è più intima ed interiore e trascende l’Universale… Gabriella De Gregari
L’immaginario creativo rincorre continuamente sensazioni feconde e complesse, scaldate dai colori della poesia vivente. … l’artista Pasquarelli ha accettato con entusiasmo di seguire il motto antico che spinge al modo del “ditta dentro vo significando”, di dantesca memoria.
Le diversificazioni semantiche riposano nella scelta dello stile, vissuto nell’evocazione dei soggetti e nelle partizioni cromatiche.
Pasquarelli ama questa sua dinamica di spostamento di versante eclettico, un po’ alla Ricasso, per assaporare ogni nuovo tentativo d’approdo ad un felice risultato. … Basilio Cardaci
Pietro Aldo Pasquarelli è nato a Savona nell’anno 1943, vive e lavora in Quiliano – SV.
Rivela sin da giovanissimo il profondo interesse per il disegno e la pittura.
Si diploma Geometra, ma non lascia mai i suoi studi pittorici, i tanti contati e le occasioni che la sua Liguria gli offre per forgiarsi nel mondo della pittura.
Dipinge gli ambienti locali, il mare, gli scorci urbani e collinari, i pianeti, i fiori, i nudi …
Ha fatto esperienza con la scultura realizzando opere in fusioni di metalli vari.
Partecipa sin da giovanissimo a mostre collettive, personali e a varie manifestazioni artistiche, ricevendo plausi ed ammirazione da parte del pubblico e della stampa.
Sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private, in Italia quanto all’estero.
Frequenti sono le sue apparizioni in mostra, inizia nel 1976 e salvo qualche piccola parentesi “di riflessione” ha sempre esposto, ultime mostre sono del 2005.
Di lui hanno oltre che “Il Secolo XIX”, Rivista CICA di Savona, La Stampa, Gli amici della pittura di Franco Bigatti, L’Agenda di Savona, La rivista Studiart, Il corriere dell’Arte e Sanremo World - Reattame news hanno scritto:
… La tecnica dell’espressione affinata dal colore, appagano l’occhio e ancor di più il cuore.
I quadri esposti mostrano il Suo interesse per la natura e l’habitat umano, ritratti che non escludono a priori la nota dell’interpretazione personale, ma non cede alla bizzarria.
I paesaggi, i fiori, i cavalli sono meritevoli d’ogni apprezzamento, sono quadri freschi, il guardarli è piacevole, il meditarli equivale ad una boccata d’aria fresca … Franco Bigatti
… le diverse tematiche spaziano in atmosfere differenti ma che si possono sintetizzare in due “luoghi” distanti tra loro: nelle sfera emotiva circoscrive oggetti tratti dalla natura, come i cavalli e i lontani pianeti siderali; mentre, non potendo sottrarsi all’oggettivazione del mondo reale e al fascino del paesaggio, in particolare quello ligure, li interpreta, filtrandoli in maniera personale... il reiterato tema del cavallo lo affianca alla tradizione simbolico – pittorica della tradizione locale, ma lo allontana dalle motivazioni di un Martini e di un Sassu, per la valenza simbolica, che in Pasquarelli è più intima ed interiore e trascende l’Universale… Gabriella De Gregari
L’immaginario creativo rincorre continuamente sensazioni feconde e complesse, scaldate dai colori della poesia vivente. … l’artista Pasquarelli ha accettato con entusiasmo di seguire il motto antico che spinge al modo del “ditta dentro vo significando”, di dantesca memoria.
Le diversificazioni semantiche riposano nella scelta dello stile, vissuto nell’evocazione dei soggetti e nelle partizioni cromatiche.
Pasquarelli ama questa sua dinamica di spostamento di versante eclettico, un po’ alla Ricasso, per assaporare ogni nuovo tentativo d’approdo ad un felice risultato. … Basilio Cardaci