gabriella locci



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Biografia di gabriella locci

GABRIELLA LOCCI
Biografia essenziale

Impegnata nella sperimentazione e ricerca nelle arti visive, vive e lavora a Cagliari dove ha compiuto gli studi d’arte.
L’innovazione intesa come concetto mentale, è un atteggiamento aperto verso i fatti e le cose, dopo diventa metodo e sistema, ma al principio c’è un pensiero complesso, capace di guardare più avanti, oltre le cose, e prospettare soluzioni molteplici, ovvero il pensiero creativo. Nelle sue opere l’elemento Tempo - mentale, di elaborazione e di realizzazione - definisce gli spazi in cui agisce ma è anche spazio a ritroso, quello della Memoria. Le dimensioni inusitate dell’immagine, il rapporto con il supporto pittorico o cartaceo e le mescolanze di tecniche diverse, spingono verso una continua invenzione, che permette di superare creativamente i limiti e crea nuove aperture alle problematiche dell’arte in generale e alla sua relazione con lo spazio architettonico.
Nella sua ricerca l’artista compie un viaggio infinito; un viaggio che presenta incognite, sorprese e improvvise rivelazioni. La ricerca e la sperimentazione sono elementi indispensabili alla promozione di una cultura aperta e innovativa, che diventa elemento dinamico e strumento di crescita, e dove la sperimentazione è un grande spazio in cui è possibile aggiungere sempre nuovi dati.
Su commissione di enti pubblici (Comune di Cagliari, Comune di Quartu S. Elena) ha realizzato progetti di interventi di riqualificazione nello spazio urbano.
Ha fatto parte del “Gruppo Interdisciplinare di Ricerca e Sperimentazione” del Dipartimento di Scienze Matematiche dell’Università di Cagliari. E’ stata docente presso l’Istituto Europeo di Design di Cagliari.
Ha fondato Casa Falconieri-centro di sperimentazione e ricerca, dove delinea nuove linee guida che ottengono riconoscimenti internazionali. Promuove e realizza workshops di ricerca e sperimentazione nel settore dell’incisione e della stampa originale - tra questi il “Taller de grabado experimental” nella Facoltà di Belle Arti di Cuenca e il “Taller di tecnicas aditivas” per il Museo Goya-Fuendetodos. Invitata in Romania dal Ministero della Cultura come “Artist in residence”. e, nel 2011, è “Artist in residence” nel Centre d’Art Contemporain de Essaouira in Marocco.
Dal 2006 al 2010 ha rappresentato il Ministero della Cultura italiano nella Fondazione Teatro Lirico di Cagliari.
Il suo Laboratorio diventa punto di confluenza di artisti europei e momento di formazione e diffusione di un nuovo modo di porsi davanti alle complesse problematiche dell’arte e dei linguaggi incisori, dei quali non privilegia l’aspetto tecnico ma li intende come un mezzo libero e creativo, continuamente rinnovabile al servizio del contenuto artistico della ricerca.
Nel 2011 è invitata alla 54° Biennale di Venezia; in tale occasione il museo MAN di Nuoro, a cura del direttore Cristiana Collu, le dedica una mostra personale di approfondimento del suo percorso artistico. Nel 2012 è artista invitata a Dresda per la rassegna Ostrale Internationale Ausstellung zeitgenössischer Künste.
Nel 2018 è selezionata per le “XIX Jornadas de conservacion” del museo Reina Sofia di Madrid, dove presenta la sua relazione “Grabado / Conservacion / Como coleccionar con felicidad”.
Dal 2018 al 2022 è presente con i suoi libri d’artista e performances nel Salone del Libro del Lingotto di Torino, nello stand AES.
Nel 2024, è nel Museo Reina Sofia di Madrid, nelle “25as Jornadas Conservación de Arte Contemporáneo”, con la sua relazione “La Memoria e l’opera del Tempo”.
All’interno del suo percorso ha ricevuto premi per l’innovazione artistica caratterizzante le sue opere. Ha collaborato con musicisti e centri di ricerca nelle arti visive, articolando una modalità aperta e sperimentale della visione artistica contemporanea.
Le sue opere recenti assumono sempre più l’aspetto di grandi installazioni e/o di performances che si dispiegano in grandi spazi (mare, strade, giardini) dove l’artista coinvolge le persone guidandole all’interno del suo lavoro in un’operazione di arte partecipata. Con le edizioni di Casa Falconieri elabora modalità che creano un costante dialogo tra storia e contemporaneità, essenziale per maturare contenuti originali. Attiva nella didattica sperimentale, trasmette sistemi e rapporti alle nuove generazioni.
Promotrice di progetti dedicati alla diffusione dei linguaggi incisori e al loro continuo rinnovamento, con Dario Piludu è ideatore e fondatore del Festival F.I.G. di Bilbao e del progetto ON PAPER.
Ha esposto in istituzioni e musei quali: Museo de Bellas Artes di Bilbao, Centro de Arte Visuale/Museo del Barro di Asuncion, Museo MAN di Nuoro, Musei Civici di Cagliari, Museo MACC di Calasetta, Auditorium Nacional di Madrid, Circulo de Bellas Artes di Madrid, Museo di Villa Croce a Genova, Palazzo Sormani a Milano, Masedu di Sassari, Museo Nivola di Orani, Museo della città di Rimini a Rimini, China Printmaking Museum di Guanlan, Promotrice delle Belle Arti di Torino, Gran Teatro la Fenice di Venezia, Museo d’Arte di Huelva, Museo DART di Dolianova, Convento San Clemente della Diputacion di Toledo, Palais du Vogue di Dijon, galleria Comunale d’Arte C. Contini di Oristano.


Contatti

gabriella locci

vive e lavora a Cagliari  (CA)
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Email: casafalc@tiscali.it
Web: non disponibile