I bassorilievi, bellezze dimenticate da questo mondo curioso di novità.
Avidità di moderno con intuizioni cinetiche applicate ad elementi classici.
Regole matematico/musicali che governano l'astrattismo ordinato delle forme armoniose.
Sinusoidi, metrica, assiomi, asettici teoremi pitagorici.
Il viaggio del solco sulla materia è iniziato…
Il legno, nero, puro, assoluto e potente diventa docilmente un insieme di geometrie spazio/luce
Riflessi: fantasie del movimento e della profondità.
Dinamica alternanza di chiaro/scuri: raggi di sole in un cielo velato da nubi.
L'arcaico tratto disegnato: magia di modellazione della scorza di superficie.
Spontaneo il desiderio di toccare, di godere di nuove visuali.
Palpabile, irresistibile legame tra pensiero e sentimento.
... permangono forme sinuose, pieghe profilate e labirintici anfratti.
Flavio Pellegrini nasce a Brescia 20 - 05 - 60. E' sposato con Lorena e ha due figli
Dario e Simone.
Ha una formazione tecnica, ma questo non limita la sua florida fantasia.
Da molti anni segue un percorso misto fatto di tecnicismi e armonie, di studi e sperimentazioni.
Ricerca nuovi materiali e tecniche di modellazione.
Crede nella tridimensionalità quale espressione comunicativa.
Guardando i suoi lavori, il primo impatto crea mistero e incomprensione.
Una visione più attenta fa scoprire mutevoli particolari intriganti ed evidenzia l'eleganza delle forme.
Predilige il legno come elemento modellabile. Lo caratterizza con uno stile ben presente, ma ancora tutto da scoprire.
Timidamente Inizia a proporre le sue opere, cercando di carpire le emozioni che trapelano dalle persone che le osservano.